Off-topic - Come avete gestito il lavoro durante la gravidanza? Autor vlákna: Daniela Rita Mazzella
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Salve a tutti, o forse dovrei dire a tutte, visto che l'argomento è prettamente femminile.
Apro questo off-topic, perché solo oggi mi sono resa conto che le vere difficoltà per una traduttrice-quasi mamma iniziano già prima che il banbino nasca e vorrei conoscere le vostre esperienze al riguardo.
Sono nella ventesima settimana di gravidanza, ma più passa il tempo e aumentano gli esami, le ecografie e varie altre pratiche legate a questo bel periodo della nostra vita, più mi re... See more Salve a tutti, o forse dovrei dire a tutte, visto che l'argomento è prettamente femminile.
Apro questo off-topic, perché solo oggi mi sono resa conto che le vere difficoltà per una traduttrice-quasi mamma iniziano già prima che il banbino nasca e vorrei conoscere le vostre esperienze al riguardo.
Sono nella ventesima settimana di gravidanza, ma più passa il tempo e aumentano gli esami, le ecografie e varie altre pratiche legate a questo bel periodo della nostra vita, più mi rendo conto che il lavoro diventa difficilmente gestibile. Tutto si accavalla, ogni volta che esco per andare in ospedale o dal ginecologo per una visita di controllo o un'ecografia, passano ore prima che torni a casa. Poi puntualmente da cosa nasce cosae guai se ti trovano la minima anomalia, ti fanno fare altri milioni di esami finché le cose non si sistemano e intanto il tempo passa, i progetti di traduzione arrivano...e noi? Che facciamo? Oggi ad esempio ho accettato un piccolo progetto ma si tratta di un quantitativo di parole davvero irrisorio di cui mi vergogno quasi eppure mi rendo conto che ci metterò giorni per farlo. Voi come avete fatto? Quando vi siete messe in maternità evitando così di bruciarvi i clienti con i continui rifiuti e soprattutto di stressarvi facendo del male a voi stesse a al bambino?
Buona serata,
Daniela ▲ Collapse
| | | | Timote Suladze 
Ruská federace
Local time: 18:32
italština -> ruština
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| Non solo femminile :) | Dec 3, 2012 |
Daniela Rita Mazzella wrote:
Salve a tutti, o forse dovrei dire a tutte, visto che l'argomento è prettamente femminile.
Una mia collega, mentre aspettava il bambino, trasmetteva alcuni suoi progetti a titolo di subappalto a me e, che io sappia, ad altri traduttori.
[Редактировалось 2012-12-03 18:56 GMT]
| | | | Silvia Nigretto
Local time: 16:32
Člen (2008)
angličtina -> italština
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| Ho appena finito la maternità... | Dec 3, 2012 |
Ciao Daniela!
Innanzitutto, vivissime congratulazioni! Stai vivendo uno dei periodi più belli della tua vita!
Molto velocemente ti dico che ho lavorato le notti. Con il nostro mestiere, non sei libero di rifiutare un progetto, grande o piccolo che sia. O meglio, lo sei, ma scontenti il cliente. Oltretutto, nel mio caso, io avevo sempre sonno, dormivo in continuazione. La notte, invece, lui si muoveva e non mi faceva trovare la posizione giusta, quindi mi alzavo e mi mettevo a... See more Ciao Daniela!
Innanzitutto, vivissime congratulazioni! Stai vivendo uno dei periodi più belli della tua vita!
Molto velocemente ti dico che ho lavorato le notti. Con il nostro mestiere, non sei libero di rifiutare un progetto, grande o piccolo che sia. O meglio, lo sei, ma scontenti il cliente. Oltretutto, nel mio caso, io avevo sempre sonno, dormivo in continuazione. La notte, invece, lui si muoveva e non mi faceva trovare la posizione giusta, quindi mi alzavo e mi mettevo al computer. Per i lavori più complessi da gestire, ho messo i miei clienti in contatto con un paio di fidatissimi colleghi. Ho cercato di non far pesare minimamente la mia condizione a chi mi consente di vivere. Sono entrata in maternità un mese prima della nascita presunta e ho ripreso non appena la legge me l'ha consentito, con piccole cose.
I tempi sono duri, non fare lo sbaglio di mollare!
In bocca al lupo!
Silvia ▲ Collapse
| | | | Claudia Cherici
Itálie
Local time: 16:32
Člen (2010)
angličtina -> italština
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| maternità...? | Dec 3, 2012 |
ciao, intanto hai la mia solidarietà...ma se ora ti sembra di aver poco tempo, dopo con il bambino, altro che alcune ore per gli esami! dovrai mettere in conto di aver tantissime nuove richieste da soddisfare, in termini di tempo e energia...quindi meglio che cominci subito a riorganizzare il tuo modo di lavorare.
Se hai una gravidanza senza problemi, secondo me ti conviene non smettere di lavorare fino all'ultimo, e magari tenerti un po' più di tempo per il dopo.
Io ho fatto cos�... See more ciao, intanto hai la mia solidarietà...ma se ora ti sembra di aver poco tempo, dopo con il bambino, altro che alcune ore per gli esami! dovrai mettere in conto di aver tantissime nuove richieste da soddisfare, in termini di tempo e energia...quindi meglio che cominci subito a riorganizzare il tuo modo di lavorare.
Se hai una gravidanza senza problemi, secondo me ti conviene non smettere di lavorare fino all'ultimo, e magari tenerti un po' più di tempo per il dopo.
Io ho fatto così, non ho smesso se non per andare in ospedale...e anche lì ho fatto qualche telefonata di lavoro..pensavo di stare ferma alcuni mesi, ma poi ho visto che mentre la bambina dormiva io riuscivo a lavorare, quindi diciamo che ho semplicemente continuato. Certo, non è facile, ma a me sono sempre bastate poche ore di sonno... Poi dipende anche da quanto aiuto hai a casa, io ero praticamente sola, magari tu sei più fortunata! ▲ Collapse
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Laura Gentili
Itálie
Local time: 16:32
Člen (2003)
angličtina -> italština
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| Congratulazioni, Daniela! | Dec 3, 2012 |
Che bella notizia, Daniela! Sono davvero contenta.
La mia esperienza non fa testo, in quanto a 25 settimane sono stata ricoverata in ospedale come misura precauzionale per la gravidanza trigemina. Ho dovuto quindi abbandonare tutti i clienti. Poi i tre sono nati prematuri, quindi sono stati un mese in TIN. Dopo un mese sono tornati a casa, io ho trovato una ragazza che mi aiutava 8 ore al giorno e ho ripreso a lavorare part-time, scegliendo i clienti ai quali tenevo di più. Agli al... See more Che bella notizia, Daniela! Sono davvero contenta.
La mia esperienza non fa testo, in quanto a 25 settimane sono stata ricoverata in ospedale come misura precauzionale per la gravidanza trigemina. Ho dovuto quindi abbandonare tutti i clienti. Poi i tre sono nati prematuri, quindi sono stati un mese in TIN. Dopo un mese sono tornati a casa, io ho trovato una ragazza che mi aiutava 8 ore al giorno e ho ripreso a lavorare part-time, scegliendo i clienti ai quali tenevo di più. Agli altri ho detto che avevo bisogno di più tempo e devo dire che sono stati comprensivi, dopo alcuni mesi li ho ricontattati e ho ripreso la collaborazione come prima.
Diciamo che il nostro lavoro richiede una grande elasticità e flessibilità, la maternità pure, le due cose insieme possono essere una miscela esplosiva ma, con una forte motivazione, tutto si può fare. 4
Di nuovo felicitazioni a te e a tuo marito!
Laura ▲ Collapse
| | | | | Subappalto + revisione | Dec 4, 2012 |
Ciao!
Io ho iniziato a lavorare come freelance proprio mentre ero incinta ma avevo pochissimo da fare per cui per me non è stato un grande problema. Mi sono accontentata dell'unico cliente che avevo all'epoca, senza cercare altro, finché mio figlio non ha avuto circa 6 mesi.
L'anno successivo però è rimasta incinta una mia amica e collega che ha dovuto smettere di lavorare a tempo pieno alcuni mesi prima del parto perché non riusciva a stare seduta al computer (le dava fastidio ... See more Ciao!
Io ho iniziato a lavorare come freelance proprio mentre ero incinta ma avevo pochissimo da fare per cui per me non è stato un grande problema. Mi sono accontentata dell'unico cliente che avevo all'epoca, senza cercare altro, finché mio figlio non ha avuto circa 6 mesi.
L'anno successivo però è rimasta incinta una mia amica e collega che ha dovuto smettere di lavorare a tempo pieno alcuni mesi prima del parto perché non riusciva a stare seduta al computer (le dava fastidio il pancione!!); ha avvertito i clienti più comprensivi e ha passato a me il lavoro degli altri. Lei lo rileggeva soltanto, così il carico era meno gravoso e i clienti non si accorgevano della differenza di stile (lo so, forse non era proprio eticamente corretto, ma è andata così).
Auguri per tutto...
Alessandra ▲ Collapse
| | | | | Tanti auguri!!!!! | Dec 4, 2012 |
Tantissimi auguri Daniela!
Quando è nata la mia prima figlia ho consegnato un lavoro enorme il primo giugno, mia figlia è nata il 13 giugno, mi hanno ricoverato in ospedale a maggio per la pressione alta e lì ho lavorato con il mio portatile, praticamente per le infermiere non ero la signora Francesconi, ma "quella che lavora col computer", insomma un'aliena.
Ho esagerato un po'
Comunque secondo me, se... See more Tantissimi auguri Daniela!
Quando è nata la mia prima figlia ho consegnato un lavoro enorme il primo giugno, mia figlia è nata il 13 giugno, mi hanno ricoverato in ospedale a maggio per la pressione alta e lì ho lavorato con il mio portatile, praticamente per le infermiere non ero la signora Francesconi, ma "quella che lavora col computer", insomma un'aliena.
Ho esagerato un po'
Comunque secondo me, se ci si riesce, è bene lavorare fino all'ultimo e prendersi più tempo dopo.
Prima che nascesse mia figlia ho avvisato tutti clienti più importanti che mi sarei presa qualche mese di pausa per la maternità. Dopo tre mesi ho ricontattato i 2 clienti cui tenevo di più in assoluto e poi piano piano tutti gli altri, così ho ripreso a lavorare gradualmente e non ho perso nessun cliente.
Quando è nata mia figlia però non c'era l'astensione obbligatoria dal lavoro, quindi potevo lavorare e fatturare pur percependo l'assegno di maternità, ora credo le leggi siano cambiate.
In bocca al lupo e goditi questi splendidi momenti! ▲ Collapse
| | | | Elena Simonelli
Itálie
Local time: 16:32
Člen (2006)
angličtina -> italština
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Tanti auguri Daniela!
Da un punto di vista solo lavorativo, metterti a riposo prima del tempo non ti conviene (te lo dice una che ha passato due gravidanze davvero orrende ): l'assegno di maternità dell'INPS verrà calcolato sui contributi versati nell'ultimo anno, perciò meno fatturi quest'anno, meno indennità avrai.
E poi credo che lavorare quando avrai il bambino piccolo sarà ancora più complicato che in gravidan... See more Tanti auguri Daniela!
Da un punto di vista solo lavorativo, metterti a riposo prima del tempo non ti conviene (te lo dice una che ha passato due gravidanze davvero orrende): l'assegno di maternità dell'INPS verrà calcolato sui contributi versati nell'ultimo anno, perciò meno fatturi quest'anno, meno indennità avrai.
E poi credo che lavorare quando avrai il bambino piccolo sarà ancora più complicato che in gravidanza, e stare lontana dal mondo del lavoro per 2 anni potrebbe essere controproducente.
Però non per questo ti voglio consigliare di trascurare la salute del nascituro! E nemmeno la tua...
Per esempio, io nella seconda gravidanza ho dovuto abbandonare del tutto l'interpretariato perché proprio non ce la facevo a parlare in pubblico, ma ho continuato a tradurre da casa.
Poi, l'ultimo mese, ho smesso di accettare progetti lunghi per il rischio di dolverli lasciare a metà.
Ancora in bocca al lupo per tutto.
Elena ▲ Collapse
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| Grazie per i vostri racconti... | Dec 9, 2012 |
...sono stati molto utili per me.
Il mio vero problema è che pur avendo iniziato la gravidanza senza alcun tipo di problema, sembra che la vera minaccia sia lo stress. Ho preso appena un chilo e mezzo di peso e seguo un'alimentazione del tutto priva di sale o eccesso di carboidrati: questa premessa do tipo "alimentare" solo per dire che inspiegabilmente si è presentato il rischio gestosi ancora alla ventesima settimana, un pochino troppo presto. A questo punto ho cominciato a interrogra... See more ...sono stati molto utili per me.
Il mio vero problema è che pur avendo iniziato la gravidanza senza alcun tipo di problema, sembra che la vera minaccia sia lo stress. Ho preso appena un chilo e mezzo di peso e seguo un'alimentazione del tutto priva di sale o eccesso di carboidrati: questa premessa do tipo "alimentare" solo per dire che inspiegabilmente si è presentato il rischio gestosi ancora alla ventesima settimana, un pochino troppo presto. A questo punto ho cominciato a interrogrami sullo stile di vita che conduco e il mio ginecologo ha detto che potrei fare anche la fame, il rischio persisterebbe fino a quando non limito il mio stile di vita estremamente stressante. E tutti sappiamo quanto possa esserlo fare il nostro lavoro: le vostre storie me lo confermano. Ad ogni modo, non ho nessuna intenzione di lasciare, anche perché lavoro ancora con RA IRPEF e il lavoro è ancora poco, ma ci sono periodi in cui si accavallano decine di cose da fare e allora vado in tilt.
Lasciare mai, anzi sto anche valutando seriamente di fare qualche passo più importante, come il passaggio a Trados Studio ed eventualmente l'apertura della P. IVA. So che con la nascita della bambina tutto diventerà ancora più impegnativo, ma ho la fortuna di essere una persona che dorme pochissimo, sono sveglia dalle 5.45 del mattino fino a mezzanotte già ora senza alcun problema e gestisco la casa praticamente da sola, oltre al lavoro, la stanchezza non mi spaventa, quindi sono consapevole del sacrificio che richiederà il cambiamento. Magari sceglierò soluzioni meno drastiche come appoggiarmi a qualche collega o limitare al minimo l'assenza, ma ho fatto troppi sacrifici per mettere da parte il poco di esperienza che ho accumulato e di sicuro non ho intenzione di arrendermi ora che si sta avverando un altro sogno importante della mia vita.
Grazie a tutte voi.
Buona serata.
Daniela ▲ Collapse
| | | | | la provvidenza | Dec 21, 2012 |
Neanch'io ho la partita iva e, come molte altre, anch'io ho lavorato fino a tardi la sera sia durante la gravidanza sia ora che è nato il bambino. Tra una poppata e l'altra, quando sarebbe raccomandato riposare, io lavoro, e a volte lavoro col bambino attaccato al seno.
Però non mi sembra una cosa molto corretta, né per me (perché meriterei di riposare un po' di più) né per il bambino (che è stato praticamente sempre esposto al computer).
L'unico vantaggio (o svantaggio) di fa... See more Neanch'io ho la partita iva e, come molte altre, anch'io ho lavorato fino a tardi la sera sia durante la gravidanza sia ora che è nato il bambino. Tra una poppata e l'altra, quando sarebbe raccomandato riposare, io lavoro, e a volte lavoro col bambino attaccato al seno.
Però non mi sembra una cosa molto corretta, né per me (perché meriterei di riposare un po' di più) né per il bambino (che è stato praticamente sempre esposto al computer).
L'unico vantaggio (o svantaggio) di fare questo lavoro è stato che non ho dovuto comunicare a nessuno di essere incinta e che quindi per questo non sono stata discriminata (ma neanche tutelata).
Valuta tu il rapporto costo/beneficio.
Al momento non hai tantissimo lavoro, come non ne avevo neanch'io all'inizio, ma potrebbe succederti come a me che nel corso della gravidanza - sarà forse la provvidenza, dicono che ogni bambino nasce con un pezzo di pane - le offerte comincino a moltiplicarsi.
Ti auguro che vada proprio così!
Ovviamente di auguro di superare anche questi problemucci che si sono configurati ▲ Collapse
| | | | Giulia Sandrin
Slovinsko
Local time: 16:32
slovinština -> italština
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| Congratulazioni! | Dec 21, 2012 |
Ho una bimba di due anni, avuta nel pieno della mia "carriera" di freelance, quindi in un periodo in cui lavoravo ore su ore, fino a notte fonda.
Nonostante la gravidanza e tutti i disturbi del caso (per fortuna niente di grave, tutto nella norma), ho cercato di lavorare il più possibile fino ad un mese prima del parto.
Ricordiamo che è molto importante per chi è iscritta alla gestione separata dell'INPS non lavorare durante i 5 mesi di maternità, che sono di norma 2+3 o 1+4 se r... See more Ho una bimba di due anni, avuta nel pieno della mia "carriera" di freelance, quindi in un periodo in cui lavoravo ore su ore, fino a notte fonda.
Nonostante la gravidanza e tutti i disturbi del caso (per fortuna niente di grave, tutto nella norma), ho cercato di lavorare il più possibile fino ad un mese prima del parto.
Ricordiamo che è molto importante per chi è iscritta alla gestione separata dell'INPS non lavorare durante i 5 mesi di maternità, che sono di norma 2+3 o 1+4 se richiedi la flessibilità. Quindi divieto assoluto di emettere fatture durante questi cinque mesi!
Una volta nata la bimba, sono stata contenta di aver scelto di lavorare fino all'ultimo prima del parto. Innanzitutto perché l'indennità di maternità è calcolata sul reddito degli ultimi 12 mesi e quindi più fatturi e maggiore sarà l'assegno, e poi perché una volta nata non sono riuscita a lavorare per diversi mesi. Dormiva tutta la notte, ma di giorno non dormiva mai! Ero sfinita dal parto, problemi di allattamento e di salute... sono riuscita a riprendere un ritmo decente di lavoro dopo sei mesi.
Se mi consenti la divagazione, ti metto in guardia dall'INPS, un vero e proprio girone infernale! Non accontentarti mai di quello che ti dicono in un ufficio, chiedi sempre in due o più sedi diverse e poi confronta le risposte. Spesso non sanno neanche di cosa stanno parlando, a me è stato detto "sì, sei libera professionista, puoi lavorare quanto vuoi" salvo poi scoprire che non era vero e che mi sarei dovuta astenere per 5 mesi.
Esiste poi il termine di prescrizione: se entro un anno non ti liquidano, il pagamento cade in prescrizione e non ti pagano più, A MENO CHE tu non invii un sollecito scritto di pagamento prima della scadenza dell'anno di prescrizione... (ovviamente è una clausoletta piccola piccola...). Lo so, è ALLUCINANTE.
Nel mio caso avevano anche sbagliato i calcoli e volevano darmi circa una mensilità in meno.
Ti auguro di essere più fortunata, perché io veramente all'INPS ho passato un'odissea e i soldi mi sono arrivati quando mia figlia aveva quasi un anno.
Scusate la divagazione, ma cerco sempre di mettere in guardia le future mamme contro i cavilli della nostra assurda gestione.
Giulia ▲ Collapse
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